Le Corbusier al cinema: intorno e con Le Corbusier Rassegna internazionale di documentari a cura di Antonella Greco, Benedetta Nervi e Lia Polizzotti 14-15 aprile - ore 16:00 aula magna Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura Piazza Borghese, 9 - Roma GIOVEDI’ 14 APRILE ORE 16:00 INTRODUZIONE DI EMILIANO MORREALE, DOCENTE DI STORIA E CRITICA DEL CINEMA (Sapienza Università di Roma). A seguire proiezione di: LE CORBUSIER NELL'ARCHIVIO DELL'INA. INSTITUT NATIONAL DE L'AUDIOVISUEL Selezione: Antonella Greco Traduzione: Benedetta Nervi Montaggio: Lia Polizzotti Archivio: INA. Institut National de l’Audiovisuel Montaggio di filmati di repertorio provenienti dall’Institut National de l’Audiovisuel di Parigi che ripercorrono la presenza di Le Corbusier e delle sue opere nella televisione francese dal 1945 al 1987. Numerose le interviste a Le Corbusier che spiega il suo piano urbanistico per Parigi e racconta la costruzione del convento di Sainte Marie de la Tourette e della Citè Radieuse di Marsiglia. Reportage d’epoca con interviste ai primi abitanti delle Citè Radieuse di Reze e Marsiglia, meta di pellegrinaggi da parte di delegazioni di studenti sovietici e architetti giapponesi dediti allo studio dell’architettura moderna. Breve intervista a Henri Frugès, industriale e committente illuminato del quartiere Pessac a Bordeaux, costruito da Le Corbusier nel 1925, per il quale è stata richiesta nel dopoguerra la qualifica di monumento nazionale. Di Le Corbusier parlano anche Oscar Niemeyer, che collaborò con lui alla progettazione della sede dell’Onu a New York, e Salvator Dalì che spiega la sua personalissima idea di architettura. Francia, 1945-1987, 54’, francese con sottotitoli in italiano ORE 17:00 LE FILM DE LE CORBUSIER Regia: Claude Prélorenzo, Arnaud François, Nancy Angel de l’INA Méditerranée Montaggio: Marielle e Bruno Jourdan. Archivio: Fondation Le Corbusier Film di montaggio di immagini e foto realizzate da Le Corbusier realizzato in occasione del festival “Images de la ville” del 2005 su progetto del sociologo Claude Prélorenzo. Il film assembla bobine di filmati realizzati da Le Corbusier negli anni ’30 in occasione dei suoi viaggi in America del Sud, delle sue vacanze in Bretagna o ad Archachon, nella baia di Villefranche. Appunti cinematografici del grande architetto, raramente proiettati al pubblico. Francia, 2005, 15’, muto ORE 17:15 L'ARCHITECTURE D'AUJOURD'HUI Regia: Pierre Chenal Archivio: Fondation Le Corbusier Fondato da André Bloc nel 1930, L'architecture d'aujourd'hui è stato determinante nel promuovere il discorso sull'immagine dell’ architettura moderna. Nello stesso anno la rivista produsse tre documentari diretti da Pierre Chenal, che furono presentati a Parigi nel maggio del 1931 Bâtir, Trois Chantiers, e l'omonimo L'architecture d'aujourd'hui. Quest'ultimo si concentra sul lavoro di Auguste Perret, Robert Mallet-Stevens e Le Corbusier, che ha co-sceneggiato il film e ha giocato un ruolo chiave nella realizzazione della trilogia. La colonna sonora, a ritmo di marcia, fu composta da suo fratello, Albert Jeanneret, ma sfortunatamente è andata perduta. Le Corbusier, che aveva incontrato brevemente Chenal prima che i documentari fossero girati, successivamente lo elogiò per la sua capacità di catturare la 'verità' della nuova architettura su pellicola. Forse a cura di Le Corbusier stesso, L'architecture d'aujourd'hui presenta la sua architettura come l'unica protagonista. Dopo aver mostrato tre ville parigine e il complesso abitativo di Pessac, il film si conclude con il piano per Voisin: la proposta radicale in cui un quartiere moderno fatto di grattacieli in acciaio e vetro e condomini collegati da autostrade dovrebbero sostituire le “baracche” del centro. Con un gesto deciso della mano sulla maquette, vengono evocati i principali aspetti della visione di Le Corbusier per la Cité Radieuse - sole, spazio e verde. Francia, 1930, 10’, muto con didascalie in francese ORE 17:30 LE CORBUSIER TRAVAILLE Regia: Gabriel Chereau Archivio: famiglia Chereau Cortometraggio muto, dedicatogli dall’amico Gabriel Chereau, giovane avvocato, vice presidente de La maison familiale, cooperativa sociale per gli alloggi popolari che commissionò a Le Corbusier l’Unité d’habitation di Reze. Francia, 1951, 9’, muto con didascalie in francese ORE 17:40 LE CORBUSIER, L'ARCHITECTE DU BONHEUR Regia: Pierre Kast Archivio: Cinememoire Documentario dedicato alle concezioni architettoniche e urbanistiche di Le Corbusier, esposte dall’architetto in prima persona. Attraverso i suoi schemi e disegni, l’architetto presenta la sua teoria della “Ville radieuse”, il modulor (chiave matematica delle sue opere e dei suoi progetti) e il suo progetto di riorganizzazione della città moderna che raggruppa in un sistema di cooperazione la campagna, la zona industriale e la città urbana. Francia, 1957, 21’, francese con sottotitoli in italiano
VENERDì 15 APRILE ORE 16:00 LE CORBUSIER: ESPRIT NOUVEAU Regia: Italo Pellini Testo: Giuseppe Samonà Rubrica: D.S.E. Schede di Architettura Produzione: Rai – Radiotelevisione Italiana Il Padiglione dell’Esprit Nouveau dell’architetto Le Corbusier, costruito per l’esposizione delle Arti Decorative di Parigi del 1925 e poi demolito, è stato ricostruito a Bologna nel 1977. In occasione della sua inaugurazione, l’architetto Giuseppe Samonà illustra come è stata costruita l’opera e ci parla del nuovo assetto urbanistico ipotizzato da Le Corbusier per le grandi città del futuro. Italia, 1978, 26’, italiano ORE 16:30 ARCHITEKTURKONGRESS Regia: Làszlò Moholy-Nagy Archivio: Light Cone Il film è un diario cinematografico del IV Congresso Internazionale di Architettura, registrato da Moholy-Nagy, nel mese di agosto del 1933. L'incontro si tenne su uno yacht nel Mar Mediterraneo, tra Marsiglia, le isole del Mar Egeo, e Atene. Tra i partecipanti al CIAM sono inclusi notabili come Le Corbusier, Van Eesteren, Giedion, e Leger. Francia, 1933, 29’, muto ORE 17:00 POEME ELECTRONIQUES Immagini: Le Corbusier, Philippe Agostini, Jean Petit Musiche: Iannis Xenakise, Edgar Varèse Proiettato all’interno del padiglione Philips all'Expo di Bruxelles del 1958, la prima architettura multimediale della nascente era elettronica, il video/spettacolo fu progettato come un'opera per orchestra nella quale gli strumenti virtuali erano le luci, gli altoparlanti, le immagini proiettate sulle superfici incurvate, le ombre e le espressioni degli spettatori, in una sostanziale identificazione dello spazio con il suono. Francia, 1958, 9’, solo musica ORE 17:10 A WORKSHOP FOR PEACE Regia: Peter Rosen Fotografia: Joel Shapiro Montaggio: Donald Klosek Produzione: Peter Rosen Productions Il film “A workshop for peace” esplora il modo in cui un gruppo di architetti riesce a concretizzare gli alti ideali delle Nazioni Unite e le speranze della comunità internazionale per una pace sostenibile, in un moderno complesso di torri in vetro, acciaio e pietra, sede delle Nazioni Unite. Il documentario, presentato per la prima volta il 24 ottobre 2005, in occasione della giornata delle Nazioni Unite e del 60° anniversario dell’organizzazione, mostra il lavoro, non sempre semplice, di collaborazione tra architetti come Le Corbusier, Wallace Harrison e altri. Le difficoltà per arrivare a delle decisioni comuni tra gli architetti diventano nel film una metafora di quelle affrontate dalla stessa organizzazione delle Nazioni Unite. Stati Uniti, 2005, 54’, inglese, sottotitoli italiano
Si ringraziano per la collaborazione: ARCHIVIO FAMIGLIA CHEREAU FONDATION LE CORBUSIER PETER ROSEN PRODUCTIONS RAI TECHE |